Il flagello di LeU, il personaggio più odiato, il nome che non è permesso nemmeno sussurrare in presenza degli Dei di Asgaard nacque in un freddo pomeriggio di Gennaio (calendario terrestre, ovviamente…) dell’anno di grazia 1995. Sin dal principio l’impostazione di gioco di chi vi narra queste vicende è stata chiara: si tratta di un gioco, un passatempo, un mondo fantastico dove trovar rifugio dagli stress della vita quotidiana, dove immergersi per qualche ora senza doversi preoccupare più di tanto degli ahimè ben noti (e spesso problematici) meccanismi che regolano la vita reale. Vien da se, quindi, che l’interpretazione data all’impianto normativo del gioco (come, direte voi, impianto normativo? Non siamo mica in una facoltà di legge, suvvia, stiamo giocando…) sia stata piuttosto, come dire, elastica, del resto entrando in un mondo fantastico dove ci si può ergere a paladini del bene o del male assoluto, avreste voi pensato di dover seguire alla lettera lo strano codice di comportamento definito da un non meglio precisato gruppo di potere vigente sulle fantastiche lande (già, un gruppo di potere, questo concetto non è molto fantasy, vero? Eppur proprio questo si celava dietro l’altisonante e misteriosa aura di cui si celavano gli Dei di Asgaard, una realtà che forse se conosciuta per tempo avrebbe fatto scegliere altri svaghi al sottoscritto ma, ahimè, oramai il dado era tratto…).
Comunque sia, il giovane Conrad (giovane per la sua età sul gioco, 17 anni come tutti i nuovi pg e giovane anche come player, con al suo attivo ben poche primavere in più del proprio personaggio) iniziò la sua esistenza interpretando (seppur sapendone, all’epoca, veramente poco di classi, razze, bilanciamenti e quant’altro) il ruolo del triclasse, mago chierico e guerriero, un mix di arti magiche, curative e forza bruta, che ad un novizio pareva essere il miglior compromesso per affrontare questo nuovo e fantastico mondo (la scelta si rivelerà poi, almeno fino alla rivoluzione di newleu, azzeccatissima, ma per onestà bisogna ammettere che fu piuttosto casuale, dettata più che altro dalla voglia di poter usare più abilità possibili).
L’esordio fu, come per molti peraltro, piuttosto traumatizzante! :-) Le terre di LeU erano state fatte scoprire al giovane Conrad da colui che divenne in seguito famoso come Droge, l’elfo esploratore (ed in verità famoso anche per alcune esilaranti morti proprio durante le sue imprese esplorative..), il quale aveva fornito un generale quadro di comportamento al nostro, in pratica lo aveva erudito sul fatto che per aumentare le proprie abilità era necessario possedere un certo numero di punti esperienza, ottenibili sconfiggendo mostri (chiamati mob, un nome che inizialmente suonava incomprensibile e oscuro… mah… cosa saranno sti mob..) di varia difficoltà. Fu così che, appena entrato in gioco, Conrad vide aggirarsi nella piazza di Alma un vecchietto col bastone, e pensò, tra se e se … “mah, c’è il vecchio, questo potrebbe essere un buon inizio per fare qualche esperienza, è curvo, è vecchio, posso ucciderlo anche io che sono piccolo…”.
Un attimo prima dell’errore fatale un lampo balenò in testa allo sprovveduto, vide “Seneca è avvolto da una luce fiammeggiante” e pensò ... “uhm questa cosa non mi piace, Seneca mi pare un nome importante, la luce fiammeggiante mi suona pericolosa, del resto però ho ben letto che è vecchio e c’ha il bastone…”, ma, ahilui, non lo colse, e digitò (rapidamente, voglioso di farlo…) “kill vecchio – sblaaaaaaaaaaaam, you are dead, sorry, e vide quel che negli anni a seguire gli tornerà molto familiare, il menù al quale si torna ogni volta che si viene uccisi :-)”.
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